I due giorni passati all'Argentario hanno mi hanno fatto sentire davvero fra artisti, e aiutato a maturare quella consapevoletta e un senso di appartenenza nuovi. Trovarsi insieme ai migliori disegnatori italiani e a due ospiti d'eccezione (Anne Shingleton e Bruce Pearson) è una sensazione e un'emozione forte che ti solleva oltre la realtà e ti fa sentire eccezionale.
Più facile allora è ritornare alla realtà di piccolo artigianato di cesello quotidiano, del proprio lavoro, carico di energia per una rinnovata "missione".
Nella foto il mio piccolo contributo al quadro, la Zerynthia polyxena, una rarità che ho avuto occasione di incontrare nel mio giardino, un paio di volte in venti anni...
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