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Tutte le immagini sono utilizzabili esclusivamente a scopo didattico, previa intesa con l'autore.
"A quarant'anni ho cominciato a comprendere le mie sensazioni, a sapere cosa stavo guardando, ma soltanto vagamente. A cinquant'anni ho formulato l'idea di unità, ma senza essere capace di rappresentarla. Adesso, a sessanta, comincio a capire come rappresentarla." Camille Pissarro 1890.
Tutte le immagini sono utilizzabili esclusivamente a scopo didattico, previa intesa con l'autore.
"A quarant'anni ho cominciato a comprendere le mie sensazioni, a sapere cosa stavo guardando, ma soltanto vagamente. A cinquant'anni ho formulato l'idea di unità, ma senza essere capace di rappresentarla. Adesso, a sessanta, comincio a capire come rappresentarla." Camille Pissarro 1890.
giovedì 16 dicembre 2010
A.A. cercasi Lanario....
Qualche anno fa disegnai una serie di tavole di rapaci per un libro e una mostra a Villa Demidoff. Si trattò di un'occasione ottima per sperimentare l'uso di colori liquidi all'acqua in forma monocromatica, questo perché la pubblicazione non prevedeva i quattro colori. Scelsi un seppia definito "antelope brown" dalla DR. Ph. Martin's che la produce.
Durante i numerosi passaggi alcune tavole vennero perse...Ancora mi chiedo come sia accaduto e dove si trovino adesso. Mi piace pensare che sia io la causa della perdita e che le abbia trovate qualcuno che, ignaro della provenienza (non erano firmate ne siglate in alcun modo), ne abbia apprezzato lo sforzo qualitativo, ma temo possa non essere andata così...
Il lanario ha una storia a sé, si tratta di un giovane consegnato alla Lipu di Firenze perché recuperato a terra, probabilmente debilitato o ferito o forse peggio semi addomesticato, non ricordo. Ho sfruttato tante volte le immagini del lanario per varie pubblicazioni e probabilmente lo farò ancora. Di questo giovane individuo mi piace la postura regale e l'inquadratura dal basso, come se fosse in natura, posato su una roccia, ma pronto a innalzarsi in volo...La storia purtroppo è un'altra, il lanario non è più stato in grado di volare con forza, per mancanza di tono muscolare, e non è mai stato liberato.
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Complimenti! Le tue tavole sono davvero notevoli.
RispondiEliminaMi sono intrufolato nel tuo sito perche' cercavo di vedere gli artigli di un falco pellegrino perchè ne sto disegnando uno...
Notevole anche come disegni gli occhi, sono molto espressivi e rappresenti un riflesso molto realistico.
Francesco
Mi piacerebbe sapere, in quel disegno con gli artigli a chi appartengono.
RispondiEliminaFrancesco
Ciao scusa il ritardo, mi sono accorto solo adesso del messaggio :-(
RispondiEliminaGrazie mille :-)
Se ricordo bene gli artigli sono di gheppio, sparviere, astore, pellegrino e aquila...