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"A quarant'anni ho cominciato a comprendere le mie sensazioni, a sapere cosa stavo guardando, ma soltanto vagamente. A cinquant'anni ho formulato l'idea di unità, ma senza essere capace di rappresentarla. Adesso, a sessanta, comincio a capire come rappresentarla." Camille Pissarro 1890.

giovedì 17 febbraio 2011

La recensione per la mostra a cura di Simone Guidotti



Nell'Ottocento la fotografia ha particolarmente influenzato la percezione degli artisti, ma allo stesso tempo il nuovo mezzo per la rappresentazione della ‘realtà’ ha fatto propri canoni estetici e regole dettati dalla pittura, tanto da poter sostenere che la stessa invenzione della fotografia nasce come inevitabile trasformazione delle prospettive artistiche, alla ricerca di immagini colte dall'occhio piuttosto che dalla mente. La poetica della luce, già elemento essenziale e imprescindibile della ricerca fotografica, è uno dei riferimenti più significativi della cultura pittorica…”

Così si legge in qualche erudito catalogo di mostre dedicate in particolare alla pittura dei macchiaioli che tu conosci bene, ma nel tuo caso, probabilmente e per come ti conosco io, la questione si è in qualche modo ribaltata.
Nelle tue opere, caro Sandro, le tecniche hanno cambiato ordine, e la pittura diventa la inevitabile trasformazione di un modo tutto fotografico di vedere il mondo naturale che tanto ti appassiona, di ritagliare quei piccoli frammenti che difficilmente vengono visti, ma piuttosto evidenti per chi abbia dimestichezza con le pratiche fotografiche. La possibilità poi di non fermarti ad un istante unico e irripetibile, ma di elaborarlo con suggestioni, sentimenti e complicità a posteriori, rende ancor più vivo e vissuto l’insieme del tuo quadro.
Dietro a quegli uccelli, a quei piccoli animali, a quella natura piena di luce e di colore che tu ci proponi, c’è solo ed esclusivamente la tua sensibilità, la tua passione, la tua conoscenza convertite da quella capacità di pensiero e di manualità che la natura stessa ti ha donato; non ha caso sei nipote di macchiaiolo.

Simone Guidotti
(Fotografo naturalista n.d.r)

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