Il passaggio dal disegno originale alla riproduzione modifica il colore, e non poco. Lo faceva un tempo, quando il percorso attraverso scanner ad altissima risoluzione garantiva una fedeltà che si perdeva poi in modeste stampe tipografiche...è fisiologico.
Grazie alla foto digitale ho deciso di abbandonare lo scanner (che si mangia nel passaggio un bel po' di toni leggeri) e trasferire le immagini direttamente al Pc, dove le elaboro con procedimenti ottimizzati, anche se purtroppo mai definitivi.
Poi ognuno di noi le vedrà, con monitor diversi, con tonalità differenti...è fisiologico.
Ecco allora giustificata l'insistenza di noi illustratori per cercare di condividere, anche al di là del web, i nostri lavori in mostre personali e collettive in modo che i colori siano filtrati solo dalla nostra capacità percettiva....ma questa è un'altra storia...
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